Iconic Egyptian film star Faten Hamama, who was dubbed the “lady of the Arabic screen,” passed away on Saturday, Al Arabiya’s correspondent reported. She was 83.
A figure of the golden age of Egyptian cinema, Faten Hamama's career reached its pinnacle in the 1940s and 1950s. She starred in romantic movies alongside the famed Arab crooner Abdel Halim Hafez as well as in films advocating women's rights and condemning social injustices.
The state-run MENA news agency said she had in recent weeks suffered from a health condition that required hospital treatment. She was discharged from hospital only to be re-admitted because of a sudden illness before she passed away on Saturday.
She was one of Egypt’s most prominent actresses in the 1950s, 1960s and early 1970s.
Hamama was born in the Delta city of Mansoura. She made her film debut when she was seven years old, featuring in Youm Saeed (Happy Day) alongside late legendary singer and composer Mohamed Abdel Wehab, and went on to star in over two dozen films.
In 1963 during her heyday, she starred in an American film called Cairo.
Hamama also acted in several TV shows, including Dameer Abla Hekmat (The Conscience of Mrs. Hekmat) in 1992 and Wagh Al-Qamar (Face of the Moon) which premiered in 2000.
The "Lady of the Screen," as she was dubbed, won a number of awards and honours throughout her career.
She was chosen the “Star of the Century” at the 2001 Alexandria International Festival, honouring her lifetime of achievement in Egyptian cinema.
Hamama married Egyptian film star Omar Sharif in 1955. They co-starred in several movies together and became one of Egypt's most famous celebrity couples, before divorcing in the mid-1970s.
(Source : http://hotarabicmusic.blogspot.it )
È morta il 17 Gennaio all’età di 83 anni l’attrice egiziana Faten Hamama. Icona del cinema egiziano e arabo nonché ex-moglie di Omar Sharif, è venuta a mancare ieri. Il figlio ne ha dato la notizia alla AFP.
Hamama, che ha debuttato nel mondo del cinema a meno di 10 anni, è apparsa in quasi 100 film e ha lavorato con i più grandi maestri del cinema egiziano tra cui Youssef Chahine.
Ha pesso recitato con Omar Sharif, cristiano che si è convertito all’Islam proprio per sposare Hamama, che descrive come l’unico amore della sua vita.
L’agenzia stampa egiziana MENA ha riferito che l’attrice ha avuto un problema di salute improvviso che l’ha portata alla morte.
Nata da una famiglia della classe media fece il suo debutto nel cinema a soli 7 anni e già nel 1946 ebbe modo di poter dimostrare le sue doti di attrice drammatica nel film Angel of Mercy e l'anno dopo sposa Ezzel Dine Zulficar, un attore e regista con il quale fonda una società di produzione cinematografica. Gli anni cinquanta, considerati l'epoca d'oro del cinema egiziano, la videro tra le interpreti di maggiore successo tanto da guadagnare il titolo di "signora del cinema arabo", tra i titoli realizzati in questo periodo va ricordato Struggle in the valley (Sira'Fi al-Wadi) diretto nel 1954 da Youssef Chahine e presentato con successo al Festival di Cannes. In questo film recitava anche Omar Sharif e per l'attrice fu l'occasione di dare il suo primo bacio cinematografico. La coppia presto si sposò (lui si convertì all'Islam) ed ebbe un figlio Tarek El-Sharif nato nel 1957 e che interpreta il piccolo Yury Zivago nel film del omonimo. Nonostante continuassero a lavorare assieme e con successo il matrimonio finisce con una separazione nel 1966 e il divorzio arriva nel 1974 ma l'attore nonostante numerose storie non si risposerà mai più. Nel 1999 ha ricevuto un dottorato honoris causa presso l'Università americana del Cairo e nel 2000 è stata premiata con il titolo di Century Star Award da parte dell'Organizzazione degli scrittori e critici egiziani. È stata inoltre premiata con l'Ordinanza del Cedro del Libano, l'Ordine della efficienza intellettuale del Marocco e il primo premio per le donne arabe nel 2001.
Il suo ritorno al lavoro artistico dopo una lunga assenza è avvenuto nel 2000, quando ha partecipato alla serie televisiva "La faccia della luna" e che hanno introdotto la televisione 24 via satellite e la televisione araba, che ha criticato i molti aspetti negativi nella comunità egiziana attraverso la sua interpretazione di ancoraggio grande televisione ed è stato il suo show simpatia con l'Intifada palestinese guardando gli eroi della serie di eventi sulla terra di Palestina per gli schermi televisivi e di sostegno, soprattutto attraverso la conduttrice commenta Ibtisam al-Bustani (che svolgono il ruolo) circa l'Intifada e la commercianti di armi.
(Source : http://arabpress.eu & Wikipedia)
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