The famous Algerian singer Rachid Taha died in Paris due to a heart attack. The death occurred at his home in Les Lilas on the night between 11 and 12 September. On September 18th he would have turned 60. The Italian media have spoken of him as a mixed-race French musician, a true successful example of integration, proving once again not to understand a beloved cock.
Rachid Taha was an example, yes, but of the fight against segregation and exclusion that young French people of North African origin have found (and are still in) to face in the homeland of the so-called Mixitè. His rise in the musical universe of France helped many young people who found a model to follow and represented for many Europeans the opportunity to get in touch with the Algerian musical tradition.
I partly owe my passion for Arab music to him. After listening to the song "Ya Rayah" (song about exile originally played by Dahmane El Harrachi) contained in his 1998 album titled "Diwân", I started to be interested in sounds from the Maghreb and the Middle East. I will be eternally grateful to him for this because my life has definitely changed for the better.
Some time ago I published a post dedicated to him that you can find HERE. On the occasion of this tragic event, I propose the albums of Carte De Sejour, the group he formed together with Djamel Dif, Mokhtar Amini, Mohamed Amini and Eric Vaquer in 1983.
Formed in Lyon the Carte De Sejour, represent the attempt to merge the Algerian music (Rai in particular) with the new wave sounds in vogue at the time (the Clash combat rock is the most evident influence). At the beginning of their career they will encounter many problems and will be prevented from performing in Marseille because of their origins. The diatribe born with the Mayor of the city Gaston Deferre will be immortalized by the group in the song "Bleu de Marseille".
In 1984 they realized their first first album entitled "Rhorhomanie" (the term Rhorhos indicates the language used by second generation Arab immigrants in France born from the mixture of all the North African Arab dialects). Two years later they recorded a second album titled 21/2 which contains the cover of the song "Douce France" originally interpreted by the French singer Charles Trenet.
Benefiting from the support of some cultural circles, the group persuades Jack Lang, then minister of culture, to let them distribute this single in the spaces of the National Assembly. Each French Member will receive a copy. Clamor followed the gesture will contribute to the dissemination of the music of the group that will be recognized in 1986 as one of the best musical proposals in France.
The dissolution of the group, which took place after a tour in Germany in the late 1980s, will see Rachid Taha's solo career begin
Si è spento a Parigi a causa di un attacco cardiaco il famoso cantante algerino Rachid Taha. Il decesso è avvenuto nella sua abitazione di Les Lilas nella notte tra l'11 e il 12 Settembre. Il prossimo 18 settembre avrebbe compiuto 60 anni. I media italiani hanno parlato di lui come di un musicista francese meticcio , vero esempio riuscito di integrazione, dimostrando ancora una volta di non capire un beneamato cazzo.
Rachid Taha è stato un esempio si, ma di lotta alla segregazione e all’esclusione che i giovani francesi di origine nord africana si sono trovati ( e si trovano tuttora) ad affrontare nella patria della cosi detta Mixitè. La sua ascesa nell’universo musicale francese è stata di aiuto a tanti giovani che hanno trovato in lui un modello da seguire e ha rappresentato per molti europei la possibilità di entrare in contatto con la tradizione musicale algerina.
Devo in parte a lui la passione per la musica araba. Dopo aver ascoltato il brano “ Ya Rayah” (canzone sull’esilio originariamente interpretata da Dahmane El Harrachi) contenuta nel suo album del 1998 intitolato “Diwân” , ho iniziato ad interessarmi ai suoni provenienti dal Maghreb e dal Medio Oriente . Di questa cosa gli sarò eternamente grato dato che la mia vita è cambiata decisamente in meglio.
Tempo fa ho pubblicato un post a lui dedicato che potete trovare QUI . In occasione di questo tragico evento propongo gli album dei Carte De Sejour, il gruppo che ha formato insieme a Djamel Dif, Mokhtar Amini , Mohamed Amini e Eric Vaquer nel 1983.
Formatisi a Lione i Carte De Sejour, rappresentano il tentativo di fondere la musica algerina ( Rai in particolare) con le sonorità new wave proprie dell’epoca (il combat rock dei Clash è l’inflenza più evidente) . Agli inizi della loro carriera incontreranno non pochi problemi e gli sarà impedito di esibirsi a Marsiglia a causa della loro origine. La diatriba nata con il Sindaco della città Gaston Deferre sarà immortalata dal gruppo nel brano “ Bleu de Marseille” .
Nel 1984 realizzano il loro primo primo album intitolato “Rhorhomanie“ (il termine Rhorhos indica la lingua utilizzata dagli immigrati arabi di seconda generazione in Francia nata dalla miscela di tutti i dialetti arabi nordafricani ). Due anni più tardi registrano un secondo album dal titolo 21/2 che contiene la cover del brano “ Douce France “ interpretata originariamente la cantante francese Charles Trenet.
Beneficiando del sostegno di alcuni circoli culturali , il gruppo persuade Jack Lang, allora ministro della cultura , a lasciargli distribuire questo singolo negli spazi dell'Assemblea nazionale. Ogni deputato francese ne riceverà una copia. Il Clamore seguito al gesto contribuirà alla diffusione della musica del gruppo che sarà riconosciuta nel 1986 come una delle migliori proposte musicali in Francia.
Lo scioglimento del gruppo, avvenuto dopo un tour in Germania verso la fine degli anni '80, coinciderà con l'inizo della carriera solista di Rachid Taha.
Carte De Séjour – Rhorhomanie
A1 Rhorhomanie
A2 Chems Ou Nejma
A3 Zamana
A4 Nar
A5 Désolé
B1 Ouadou
B2 Bleu De Marseille
B3 Habibi
B4 Sounefir
B5 Mirage
HERE
Carte De Séjour – 2 ½
A1 Rhadine
A2 Saada
A3 Parfum
A4 Hamek
A5 Gouli
B1 Douce France
B2 Ramsa
B3 This Is A Raï Song
B4 Al'Hambra
B5 Remitti
HERE
hey paolo its a very sad news for music and algerian music specialy rachid taha was one the greatest artist after all this long carrer he can now rest in peace thnxx for the carte de sejour albums many ppl don't knw that rachid was in a group thnxxx
RispondiEliminaHi Reda, it's a really bad news. I thank you so much, you are always very kind
RispondiEliminathnx
RispondiEliminaThanks for reminding us of all we have lost. In days like these, we need more Rachids. I shall be playing all these albums for days. Thanks again.
RispondiEliminaArtista eccezionale.
RispondiEliminaSono d'accordo con te....una grande perdita
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