giovedì 18 novembre 2021

Karawan كروان

 




Jamila Nassour, known by the stage name of Karawan, was a Syrian singer born in 1932 in Ishtigho, a town located near Lattakia. In the mid-1940s she moved with her family to Damascus. 

Encouraged by her family in her natural predisposition to music, she in the capital was enrolled in the Al Najah institute where she studied solfeggio and began performing at school parties interpreting pieces by Asmahan and Layla Murad

She is a very gifted student, she was part of the choir in the radio program "Nady al Atfal al Idha'y", a program dedicated to children. This will be the beginning of a collaboration with Radio Damascus that will continue for most of her career. At the station of the capital she will be a guest of the weekly program "Min Nahwa al-Maddi", conducted by the Damascus musician Mustafa Hilal, in which she will interpret old songs of the Syrian musical tradition. 

Mustafa Hilal himself coined the stage name of Karawan for her. 

At the beginning of the 50s her career began thanks to the meeting with the Syrian composer Adnan Quraish, one of the greatest composers of popular music, who will write for her the songs "Zein Yaba Zain", "Dakhilu Rabbik" and "Shaddualy al Hudj ". This last piece, with a text written by the poet Rifa'at al 'aqil, will have excellent feedback from the public. 

During the stay of the Rahbani Brothers at Radio Damascus, she will sing in the Sketches written by them "Ayam al-Hassad" and "Al-Aswara". 

Karawan was a very versatile singer and she distinguished herself both in the performance of songs belonging to popular culture, in poetry and in  Muwashah, a centuries-old musical style characterized by a complex vocal technique based on the form of classical Arabic poems. 

The greatest Arab composers of the time wrote for her, including: Baligh Hamdi, Najib Al-Sarraj, Muhammad Mohsen, Ibrahim Jawdat and Yahya Al-Saudi.

She is a staunch supporter of the Pan-Arab movement, she has lent her voice for several patriotic songs. During the tripartite attack on Egypt in 1956 (by France, the United Kingdom and Israel), her piece "Barra Barra", written by composer Najib Al-Sarraj, continued to play at the broadcaster "Voice of the Arabs" , an explicit invitation to abandon the Arab territories (in the Arabic language Barra can be literally translated with the term Outside). 

Well known are her songs in solidarity with the Algerian population, engaged in the revolution against French colonialism and with the Palestinian brothers, expelled from their lands by the Israeli state. In favor of Palestine, her song “Filastin inta ilna ya Filastin” will have great success. 

With her voice, beautiful and captivating, Karawan was one of the best representatives of the Levantine culture of the 900, one of the brightest Syrian female voices. Unfortunately, with the advent of modern singing, a slow decline began for her.

The one who was called "the singer of the sun", by virtue of the many songs dedicated to the sun she interpreted during her career, ended up retiring to private life surviving with the little pension received from Radio Damascus

At the time of her death, which occurred on April 16, 2001, at the age of 69, her archive included more than 400 songs, many of which are now unknown to the general public. 







Jamila Nassour, conosciuta con il nome d’arte di Karawan, è stata una cantante siriana nata nel 1932 ad Ishtigho, una cittadina situata nei pressi di Lattakia.

A metà degli anni 40 si è trasferita con la sua famiglia a Damasco. Incoraggiata dalla famiglia nella sua naturale predisposizione alla musica, nella capitale è stata iscritta all’istituto Al Najah presso il quale ha studiato solfeggio ed ha cominciato ad esibirsi alle feste scolastiche interpretando brani di Asmahan e Layla Murad.

Studentessa molto dotata, ha fatto parte del coro nel programma radiofonico “Nady al Atfal al Idha’y”, una trasmissione dedicata ai bambini. Questo sarà l’inizio di una collaborazione con radio Damasco che continuerà per gran parte della sua carriera. Presso l’emittente della capitale sarà ospite del programma settimanale "Min Nahwa al-Maddi", condotto dal musicista damasceno Mustafa Hilal, nel quale interpreterà vecchi brani della tradizione musicale siriana. Sarà lo stesso Mustafa Hilal a coniare per lei il nome d’arte di Karawan.

Agli inizi degli anni 50 prende il via la sua carriera grazie all’incontro con il compositore siriano Adnan Quraish, uno dei massimi compositori di musica popolare, il quale scriverà per lei i brani "Zein Yaba Zain", "Dakhilu Rabbik" e “Shaddualy al Hudj”. Quest’ultimo brano, con testo scritto dal poeta Rifa’at al ‘aqil, avrà ottimi riscontri presso il pubblico.

Durante la permanenza dei Fratelli Rahbani presso Radio Damasco, canterà negli Sketch da loro scritti “Ayam al-Hassad” e “Al-Aswara”.

Karawan è stata una cantante molto versatile e si è distinta sia nell’esecuzione di brani appartenenti alla cultura popolare sia nella poesia e nel Muwashah, stile musicale secolare contraddistinto da una tecnica vocale complessa basata sulla forma dei poemi classici arabi. Per lei hanno scritto i più grandi compositori arabi dell epoca, tra questi : Baligh Hamdi, Najib Al-Sarraj, Muhammad Mohsen, Ibrahim Jawdat e Yahya Al-Saudi.

Convinta sostenitrice del movimento Panarabo ha prestato la sua voce per svariate canzoni patriottiche. Durante l’aggressione tripartita all’Egitto del 1956 (da parte di Francia , Regno Unito e Israele), presso l’emittente “Voice of the Arabs” continuava a suonare il suo brano “Barra Barra “ , scritto dal compositore Najib Al-Sarraj, un esplicito invito ad abbandonare i territori arabi ( in lingua araba Barra è traducibile letteralemnte con il termine Fuori ).

Molto conosciute sono le sue canzoni in solidarietà della popolazione algerina, impegnata nella rivoluzione contro il colonialismo francese e con i fratelli palestinesi, cacciati dalle loro terre dallo stato israeliano. In favore della Palestina grande successo avrà il suo brano “Filastin inta ilna ya Filastin”.

Con la sua voce, bella e accattivante, Karawan è stata una delle migliori rappresentanti della cultura levantina del 900 , ​​una delle voci femminili siriane più brillanti .

Purtroppo con l’avvento del canto moderno per lei è cominciato un lento declino. Quella che veniva chiamata “ la cantante del sole”, in virtù delle molte canzoni dedicate al sole da lei interpretate nel corso della sua carriera, ha finito per ritirarsi a vita privata sopravvivendo con la poca pensione ricevuta da Radio Damasco.

Al momento della sua morte, avventuta il 16 aprile 2001, all'età di 69 anni, il suo archivio comprendeva più di 400 canzoni,  molte delle quali ormai sconosciute al grande pubblico.




 

Karawan  كروان Collection


 

01  Ayam al shawq أيام الشوق  
02  Hanin   حنين
03  Bansa al 'omr بانسى العمر   
04  Ya jarta layla  ياجارتى ليلى  
05  Ya layly ramadan يا ليالي رمضان    
06  Ya Wahshny Mashghola Aleek  إسماعيل الحبروك  ألحان
07  Ya yamma fy daqqa 'ibabina يا يما في دقة عبابنا   
08  Zayn al asmar زين الأسمر    
09  'ataban عتابا  
10  Khadna 'ala tariqat barriyya خدنى على طرقات برّية
11  Liyya ليّا      
12  Ya bu 'ayun al luiza Ya bu 'ayun al luiza يا بو عيون اللويزة
13  Jaffany al mahbub جفاني المحبوب
14  'abdu habib ghandura عبدو حابب غندورة    
15  Ya Baghdad   يا بغداد  
16  Yawlafy allah yukhalik  ياولفي الله يخليك       
17  Ibtahal ابتهال
18  Mawtin al jamal  موطن الجمال   
19  Tal ghayabk ya mahbub طال غيابك يا محبوب    ن
20  Yamm Husain  يام حسين
21  Ya sabah al khayr ya sabah al nur  يا صباح الخير يا صباح النور
22  Shaddualy al Hudj شدولي الهودج
23  Ya Umm al 'abaya يا أم العباية

 

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