lunedì 24 febbraio 2020

Hamid Baroudi حميد البارودي










Hamid Baroudi is an Algerian singer born on February 20, 1960 in Tiaret, a city in south-western Algeria located near the Atlas Mountains.

Thanks to his mother, a figure to whom he is very close, he comes into contact with the melodies of the Algerian tradition.

In 1973 he performed for the first time at a high school interpreting some hits of the time including: "Black Magic Woman" by Carlos Santana and "Let It Be" by the Beatles. Compared to many of his contemporary Algerian artists, Hamid differs in the interest he has in Western sounds.

This interest led him to take part in some bands dedicated to rock rather than North African sounds. Among these : "les Emirs", the "Triangle" and the "Tagdemt".


At the end of high school, animated by a strong artistic impulse and supported by his paternal grandmother who blesses him with a Khamsa as a wish for his musical future, Hamid moved first to France and then to Germany.

In Kassel, a city in northern Hesse, Hamid follows a course of study at the city university, focusing on film direction with a particular focus on animation. Music, however, remains his great passion and often skips university courses to devote himself to animating the evenings in the various clubs of the city, evenings that consolidate his reputation as a musical innovator, dynamic actor and social activist.

1981 will be the turning point. Hamid comes into contact with the musical group Dissidenten (rib of the famous German rock group Embryo), who invites him to participate in the nascent project as a singer. He obtained a first great success with the song "Telephone Arab", which he interpreted, taken from the 1986 album entitled "Life At The Pyramids".

Together with the group he records 3 albums over the course of six years and performs on stages all over the world establishing important contacts that will ensure him a future in the field of music.


In 1990, having ended his experience with the German group, Hamid dedicated himself to a solo career and in 1991 made his first hit song. Entitled "Caravan to Baghdad", the piece deals with the theme of the Gulf War and can be considered the artist's political and musical manifesto.

In fact, with this first work Hamid Baroudi proposes what will become his trademark. : a mestizo musical style, which some call ethno pop, which amalgamates typically Algerian sounds (Rai, chaabi, Oranese music) with Afro-Brazilian grooves, rap, funky rhythms, Gnawa music and western-style pop.
A musical mix rich in intercultural nomadic influences that politically takes sides in support of the oppressed and which speaks to "all those who hope to live in a world without racism, fanaticism, violence, war or borders".

After the success of the song, he began working on the realization of his first long-distance work. Released in 1994, the album entitled "" City No Mad "consolidated the reputation and respect for the musician and made him known globally.

In 1997 he released his second album entitled "Five". Title chosen appropriately because the songs that compose it are sung in five different languages: Arabic, English, French, Spanish and Wolof from West Africa. Each of the ten songs on the album was recorded in a different city (Algiers, Seville, Cairo, Paris, London, Berlin, Tokyo, Sidney, Toronto and San Francisco), on five continents.

In 2001 his third album "Sidi" was released, which continues the artist's musical discourse and includes a cover of "El Bareh", a song composed by Mahboub Bati, a great innovator of the Algerian Chaabi.

During his career he performs all over the world thanks to the freshness of his musical proposal. His albums can boast the presence of musicians from all over the globe and his constant commitment to multiculturalism finds an admirer in Peter Gabriel who in 2001 chose him to represent the Maghreb on the occasion of a great concert held in London whose profits will go towards the fight against AIDS.


Hamid Baroudi 's site











Hamid Baroudi è un cantante algerino nato il 20 febbraio 1960 presso Tiaret, città dell'Algeria sud occidentale sita a ridosso dei monti dell’atlante.
 

Grazie alla madre, figuraa alla quale è molto legato, entra in contatto con le melodie della tradizione algerina.
 

Nel 1973 si esibisce per la prima volta presso una scuola superiore interpretando alcuni successi dell’epoca tra i quali : "Black Magic Woman" di Carlos Santana e "Let It Be" dei Beatles. Rispetto a molti artisti algerini suoi contemporanei Hamid si differenzia per l’interesse che nutre verso le sonorità occidentali .


Questo interesse lo porta a militare in alcune band dedite al rock più che alle sonorità nord africane. Tra queste vi sono "les Emirs",i "Triangle" e i "Tagdemt".


Alla fine delle scuole superiori, animato da un fortissimo impulso artistico e sostenuto dalla nonna paterna che lo benedice con una Khamsa come augurio per il suo futuro musicale, Hamid si trasferisce prima in Francia e quindi in Germania.
 

A Kassel,città dell’Assia settentrionale, Hamid segue un corso di studi presso l’università cittadina indirizzandosi verso la regia cinematografica con una particolare attenzione verso l’animazione. La musica rimane comunque la sua grande passione e spesso salta i corsi universitari per dedicarsi ad animare le serate nei vari club della città, serate che consolidano la sua reputazione di innovatore musicale, attore dinamico e attivista sociale.


Il 1981 sarà l’anno della svolta . Hamid entra in contatto con il gruppo musicale Dissidenten ( costola transfuga del famoso gruppo rock tedesco Embryo), che lo invita a partecipare al nascente progetto in qualità di cantante. Ottiene un primo grande successo con il brano “ Telephone Arab”, da lui interpretato , tratto dall’album del 1986 intitolato “ Life At The Pyramids” .
 

Insieme al gruppo registra 3 album nel corso di sei anni e si esibisce sui palchi di tutto il mondo stabilendo contatti importanti che gli assicureranno un futuro nel campo della musica.

Nel 1990, terminata l’esperienza con il gruppo tedesco, Hamid si dedica alla carriera solista e realizza nel 1991 la sua prima canzone di successo . Intitolato "Caravan to Baghdad”, il brano affronta il tema della Guerra del Golfo e può essere considerato il manifesto sia politico che musicale dell’artista.
 

Infatti con questo primo lavoro Hamid Baroudi propone quello che diverrà un suo marchio di fabbrica. : uno stile musicale meticcio , che alcuni definiscono etno pop, che amalgama sonorità tipicamente algerine ( Rai, chaabi, musica oranese) con groove afro-brasiliani , rap, ritmi funky ,musica Gnawa e pop di matrice occidentale .

Una miscela musicale ricca di influenze nomadi interculturali che si schiera politicamente a sostegno degli oppressi e che parla, secondo le intenzioni dell’artista , a “tutti coloro che sperano di vivere in un mondo senza razzismo, fanatismo, violenza, guerra o frontiere”.
 

Dopo il successo del brano inizia a lavorare alla realizzazione del suo primo lavoro sulla lunga distanza.Uscito nel 1994 l’album intitolato “"City No Mad" consolida la fama e il rispetto per il musicista e lo fa conoscere a livello globale .
 

Nel 1997 esce il suo secondo album intitolato “Five”. Titolo scelto in modo appropriato poiché le canzoni che lo compongono sono cantate in cinque lingue diverse : arabo, inglese, francese, spagnolo e Wolof dell'Africa occidentale. Ognuna delle dieci canzoni dell'album è stata registrata in una diversa città (Algeri, Siviglia, Il Cairo, Parigi, Londra, Berlino, Tokyo, Sidney, Toronto e San Francisco), in cinque continenti.


Nel 2001 vede la luce “Sidi”, suo terzo album, che prosegue il discorso musicale dell’artista e include una cover di "El Bareh", canzone composta da Mahboub Bati, grande innovatore del Chaabi algerino.


Nel corso della sua carriera si esibisce in tutto il mondo grazie alla freschezza della sua proposta musicale . I suoi album possono vantare la presenza di musicisti provenienti da ogni parte del globo e il suo costante impegno a favore della multiculturalità trova un estimatore in Peter Gabriel che nel 2001 lo sceglie per rappresentare il Maghreb in occasione di un grande concerto tenutosi a Londra i cui profitti saranno destinati alla lotta contro l'AIDS.


Sito Ufficiale










Hamid Baroudi حميد البارودي - Caravan II Baghdad






01 Tagdemt
02 Errihla
03 Fatima
04 Caravan II Bagdad
05 Ayli Ayli
06 Caravan II Bagdad 



HERE




Hamid Baroudi حميد البارودي ‎– City No Mad





01 Desert Roots
02 Salama
03 Caravan II Baghdad
04 Song For Boudiaf
05 Moulana
06 Fatima
07 Streets Of Algiers
08 African Soul
09 Alash



HERE



Hamid Baroudi حميد البارودي ‎– Five





01 Trance Dance
02 Alone
03 Tell Me
04 Lila
05 Casablanca Exile
06 Columbus
07 Anarchie
08 Tea In Marrakesh
09 Macumba
10 Mama Tamba




HERE




Hamid Baroudi حميد البارودي ‎– Sidi




01 Sidi
02 Gourara
03 Afrobahia
04 Ghaddar
05 El Bareh
06 Walah Walah
07 Ça Bouge
08 Water
09 Hambra
10 Baraka
11 Helena



HERE


sabato 22 febbraio 2020

Not only belly dance - 25 albums of Exciting Orientals Tunes / Issue # 5








Fifth chapter of the series of albums dedicated to oriental music. As usual you can find truly spectacular albums, really embarrassing
, the Asia Minor and Middle Eastern tradition, brilliant artists and bungling musicians.
 
Happy listening to everyone
and do not forget to visit the previous releases:

Not only belly dance - 25 albums of Exciting Orientals Tunes / Issue # 1 

Not only belly dance - 25 albums of Exciting Orientals Tunes / Issue # 2 

Not only belly dance - 25 albums of Exciting Orientals Tunes / Issue # 3 


Not only belly dance - 25 albums of Exciting Orientals Tunes / Issue # 4










Quinto capitolo della serie di album dedicati alla musica orientale . Come di consueto potrete trovare album davvero spettacolari, album davvero imbarazzanti , la tradizione dell'asia minore e quella medio orientale , artisti geniali e musicisti pasticcioni. 


Buon ascolto a tutti
e non scordate di visitare le precedenti uscite :


Not only belly dance - 25 albums of Exciting Orientals Tunes / Issue # 1 

Not only belly dance - 25 albums of Exciting Orientals Tunes / Issue # 2 

Not only belly dance - 25 albums of Exciting Orientals Tunes / Issue # 3 


Not only belly dance - 25 albums of Exciting Orientals Tunes / Issue # 4







AA.VV. - The Oriental Bazar Vol. 2




A1 Asaad Khoury - Rouh Ya Nasim (Accordion)
A2 Ahmed Meneimneh - Aïni Bet Ref (Qanoun)
A3 Joseph Karkour -Fantasie Flûte (Nay)
A4 Matar - Aouf Machaal (Bouzoq)
A5 Said Slam - Takasim oud
B1 Asaad Khoury - Al Leil (Accordion)
B2 Said Slam - Inta Inta (oud)
B3 Bechir Abdel Aal - Belly Dance (Nay)
B4 Joseph Karkour - Fantaisie Oriental (Mezmar)
B5 Farouk Salameh - Takasim Accordion


HERE
 



The Loveliest Oriental Dances





A1 Al Lotus
A2 Ya nawa'am
A3 Al Qilla
A4 Taksim Mazmar

B1 Al Ghazia
B2 Taksim Accordion
B3 Al Badawia



HERE
 


Music For Belly Dancers




A1 Hamawy Ya Mish Mish
A2 Sameeha
A3 Evening In Al-Mansoura
 A4 The Country Boys

A5 Ya Hilwa
A6 The Belly Dancer
B1 Eshra Ballady
B2 Memories
B3 Cairo Girls
B4 Yawala Yawala
B5 Ramallah Nights
B6 Ah Ya Zain


 HERE



Zafer Dilek ‎– Oyun Havaları





A1 Çiçekler Ekiliyor
A2 Süpürgesi Yoncadan
A3 Emmioǧlu
A4 Çarsambayı Sel Aldı
A5 Yekte
A6 Ateşine Yandım
B1 Hey Onbeşli
B2 Misket
B3 Çiçek Daǧı
B4 Tokat Sarması
B5 Oyalıda Yazma
B6 Dilo Dilo Yaylalar


 HERE




Ihsan Al-Munzer - Disco Belly Dance - Shish Kebab





A1 Shis Kebap

A2 Vine House Way - Black And Beauty
A3 Govant - Kotchari
A4 The Sheperd (Takasim)
B1 Every Morning (Amen Aravod)
B2 Last Latter (Vertchin Namag)
B3 Last Sunday (Vertchin Guiraki)
B4 Vine House (Kinedoun)
B5 You're Lonely (Menages Mnatzel)

 HERE




 

Belly Dance : Hommage a Baligh Hamdi






01 Qissat Hob (Love Story)

02 Salamat
03 Zay El Hawa
04 Esmaouni
05 Hikaiti Maa Elghram
06 Chaka Chiko
07 Mawoud
08 Sawah (The Wanderer)
09 Min El qahira
10 Khallik Hena (Intoroduction)
11 Hawel Teftakerni

 HERE



Dr. Samy Farag ‎– Arabian Melodies (Belly Dance Music From Hollywood)





A1 Soukara
A2 Amani
B1 Fantasy Dance
B2 A Dance From Hollywood
B3 Kathy Waltz


 HERE




Ahmed Meneimneh - Belly Dance & Takassim Kanoun





A1 Yaretin tier-hezzi ya nawaem
A2 hanan
A3 Manal
A4 Habibi yessed awkato
A5 Takassim
B1 Takassim Bayati
B2 Takassim Nahawand
B3 Takassim Rast
B4 Takassim Sika


HERE



Eddie Mekjian And Ensemble With Udi Joseph Kouyoumjian Ensemble ‎– Belly Dance Music - From The Middle East Vol. 2







A1 Yaruss Kovetsi Sequence
A2 Eminem & Mamyluh
A3 Suzinak Chifte Telli
A4 Oda Sena Geurdun
B1 Oglan, Oglan Sequence
B2 Oyun Havasi
B3 Geobeg Havasi
B4 Karshilama Gazel

 HERE




Esin Engin - Modern Oyun Havalari 2





  
A1 Edirnenin Boyacıları
A2 Azize
A3 Arap Çiftetellisi
A4 Zennube
A5 Ada Çiftetellisi
A6 Anadolu Oyun Havası
B1 Kalaycılar
B2 Yeni Çiftetelli
B3 Rumeli Karşılaması
B4 Hicaz Dolap

B5 Kelle
B6 Tokat Sarması

 HERE



George Abdo And His "Flames Of Araby" Orchestra ‎– Belly Dance Music





 

A1 El Badree
A2 Ilhak Ilhak
A3 Ya Wail
A4 Dance (Flames Of Araby)

A5 Ya Karim Allaly
B1 Al Asforieh

B2 Shuty Ya Dini
B3 Do Oul Mazahir
B4 Arabic Fantasy
B5 Ya Gameel



 HERE



Gus Vali And His Orchestra ‎– Belly Dancer Favorites





A1 Medley Number One
A2 Medley Number Two
A3 Medley Number Three
A4 Pireaus Cafe Theme
A5 Turkish-Armenian
A6 Greek & Turkish Medley
A7 Gazel
B1 Turkish & Greek Medley
B2 TopkapiB3 Medley Number Three
B4 Turkish & Arabic Medley
B5 Elath
B6 Lawrence Of Arabia
B7 Maya


 HERE




Sari Duidar - Belly Dance ( Ahla Raqsat El Sharq )





A1 Habayeb
A2 El Assel
A3 Shouf
B1 Shaqawa
B2 Welad Baladna
B3 Sawahliya

 HERE




Arabian Folk Dances





A1 Yam El Abaya
A2 Banat Iskandaria
A3 Wafani
A4 Ya Ghozael
A5 Ala Mahlek
A6 Zourouni
A7 Ah Ya Zein
B1 Tafta Hindi
B2 Ya Laure Houbbouki
B3 Hawel Ya Ghannam
B4 Tolhet Ya Mahla
B5 Ala Dalona
B6 Zeina Ya Zeina
B7 Hizzi Hizzi


HERE




Ahmed Ali & The Sultans- Harem Midnight






A1 Harem Midnight
A2 Whirling Sands
A3 Turkish Tapestry
A4 Ali Baba
A5 In The Palace
B1 Dreams Of Paradise 
B2 Sultan's Paradise
B3 The Pasha's Passion
B4 Veils Of Night
B5 Tales Of The Taj Mahal


 HERE





Rafic Hobeica - Journey To Lebanon





A1 Yazariine El Ward
A2 Hidaya Hiday
A3 Hadda El Heyl
A4 Abourdana
B1 Maksar Assa
B2 Karmi Debs
B3 Chams El Maghareb
B4 Keda Bardo Ya Amar

HERE







Özel Türkbaş ‎- Alla Turca





A1 Özel's Belly Dance Routine
A2 Rampy Rampy (Karshilama)
B1 Sultaniyegah
B2 Wave To Me (Salla Salla)

B3 Bride From Bursa (Bursali)
B4 Keep Dancing, Keep Turning (Ha Un Ele)
B5 The Camel Driver (Deveci) 

B6 Improvisations (Clarinet, Oud, Kanun, Violin)

HERE


 
Khamis Henkesh - Belly Dance Fantasy




A1 Ah Ya zin
A2 Solo Sax

A3 Eddal Ya Rashidi
A4 Dok El Anani
B1 Raksat El Hawanim
B2 Takasim Accordion

B3 Raksat Seidi

HERE





Cengiz Coşkuner ‎– Hem Dinle Hem Oyna




A1 Hicaz Dolap
A2 Bahriye Ciftetellisi
A3 Anadolu Karaçali
A4 Roman Havasi
A5 Cek Deveci
B1 Zühtü
B2 Aydin Roman Havasi

B3 Tavas Zeybebi
B4 Cecen Kizi
B5 Sürmeli

HERE


 

Setrak And His Belly Dance Group ‎ - Belly Dance With Warda & Abdel Halim Hafez




A1 Wai Aou Innak Ya Habibi
A2 Andah Alek
A3 Khallik Hena
A4 Takassim Orgue
A5 Ahlel Hawa
A6 Ayza Mougiza
A7 Takassim Accordion
A8 Takassim Guitar
A9 Al Eh Bisalouni
B1 Ayi Damhet Hezn
B2 Nbtedi Menen Al-Hikaya
B3 Hawel Tftekrni
B4 Mawoud
B5 Takasim Nay
B6 Karaat Al-Fingan
B7 Fi Youm Wa Lila

HERE

 



Soraya Melik ‎– Soraya, My Love: Songs From The Middle East





A1 Bu Dunyanin Bos (It's an Empty World)
A2 Kederli Gunler (Sad Days)
A3 Merhaba (Hello There)
A4 Bagdat Yolu (The Road to Bagdad)
A5 Sus, Sus, Sus (Hush, Honey, Hush)
B1 Kara Kas (Black Brows) 

B2 Yalancinin Birine (I Fell in Love)
B3 Azize (Aziza, My Love)
B4 Agora Meyhanesi (The Agora Tavern)

B5 Inleyen Nagmeler (Sad Music Fills My Heart)


HERE


 

Hassan Abou Seoud - Viva Belly Dance





A1 Boss Wa Chouf
A2 Enousa
A3 Layali Ash'Shemal
A4 Taksim
A5 El Bimbo
A6 Love Story
B1 Hekaya

B2 Viva Espana
B3 Borriquito
B4 Shady Al Alhan
B5 Wahda Wa Noss



HERE



Soubhi Kochak & Hakki Obadia Ensemble ‎– Middle East Music (Moods Of The Casbah)





A1 Ya Ghezayil (Rites Before The East)
A2 Nakheel (By The Oasis)
A3 Ana Winta (You & I)
A4 Hawanim (Dance Of The Wives)
A5 Al Yooba (Arabic Barn Dance)
A6 Ghali Ya Booy (You Are Dear To Me)
B1 Ma Ali (He Didn't Tell Me Of His Love)
B2  Ala Wihda Wa Niss (One And Half Tempo)
B3  Bint Sham (Joyous Damascus)
B4  Samra (The Dark One)
B5  Jazaeer (Dance Of The Lovers)
B6 Dinya Hek (Such Is The World)

HERE

 

Mustafa Kandirali ‎– Oyun Havaları




A1 Suriye Çiftetellisi
A2 Bahriye Çiftetellisi
A3 Rumeli Karşılaması
A4 Arnavut Roman Havası

A5 Anadolu Göbek Havası
A6 Atina Kasap Havası
B1 Mevlana Çiftetellisi

B2 Tophane Çiftetellisi
B3 Kozluk Roman
Havası
B4 Daracık Sokaklaravası
B5 Muğla Zeybeği
B6 Konya Oyun Havası


HERE

 


Naif Agby & His Orchestra ‎– Bedouin Sahda
 




A1 Sadha-El-Badawia
A2 Kadwiyeh
A3 Aine-El-Kahla
A4 Dabkee Moohayara
A5 Ya Em-El-Kal
B1 El-Wardi Had-El-Bait

B2 Nadda Nadda
B3 Kir Mal-I-Youn El-Soud
B4 El-Houwwarah-Dabkee
B5 a) El-Kobra-La-Allah 

      b) Mawal

HERE


 
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