The Usman group constitutes a remarkable experiment in the history of modern music in Morocco. Usman is firstly the result of cultural work carried out by an Amazigh association, the Moroccan Association of Cultural Research and Exchange (AMREC). Driven by the sidelining of Amazigh culture in independent Morocco, the AMREC team decide to create a musical group which will bring its cultural concerns to the forefront. The group’s first name is Yah. It is an extension of a music commission set up within the association by Ali Moumeni and Bhrahim Medrane. From 1974 onwards, Yah perform at weddings and reproduce ancient songs. On the 29th of March, 1975, Yah give their first and final big concert at the Mohamed V Theatre in Rabat. At the end of their performance, the association officials, reassured by the concert’s success, decide to give the group a new name. Usman (lightening) is born and is made up of six members: Ammuri Mbark, Said Bijàaden, Said Butrufin, Belàid el-Akkaf, Tarik el-Maàrufi and Lyazid Qorfi.
As soon as it was created, Usman constituted a watershed in Amazigh music. The group performs modern poetry composed by certain AMREC members, including Azayku, al-Jachtimi, Akhyat and Moustawi. The poems deal with love, exile, identity… Besides concerts in the big cities, Usman tours certain southern regions, like Taroudant in the spring of 1975. An European tour brings them to the Olympia in Paris on the 5th and 6th of February 1977.
Usman’s success is not just a stroke of good luck. Besides the quality of the poems which are sung, the group makes a point of putting modern arrangements to ancient rhythms. Usman also sing in the three dialects of the Amazigh language: tachelhit, tarafit and tamazight.
Usman broke up in 1978 because of disagreements amongst its members. The group’s solo vocalist, Ammuri Mbark, went on to forge a solo career.
Bibliography
Amarir O., 1978. Amâlu : min al-funun ac-càbia al-maghribia. (Amalu – Light on Moroccan Folk Arts). Casablanca : Dar el-Kitab (excerpt in pdf)
AMREC, 2002. Al-musiqa al-amazighiya wa iradat at-tajdid. Majmuàat Usman. (Amazigh Music and the Wish to Renew it. The Usman group). Rabat.
Lefébure, Cl., 1986. " Ousman : la chanson berbère reverdie" (The Regreening of the Berber Song) , pp. 189-208 in Nouveaux enjeux culturels au Maghreb. Paris : CNRS.
Sedki Azayku, Ali, 1994. "Talks with Youssef Gharib", pp. 16-18. Tamagit n°4. Ayt Melloul.
The musical legacy of Usmate is really poor. It consists of two 7 "recorded in 1976 and two audio cassettes, all products are hard to find. The lack of sound is (perhaps) because of the darkness that surrounds the work of the group at the Western listeners.
While groups such Archach, Izenzaren and Izmaz, have benefited from a new youth, what has been one of the key groups for the renewal of Amazigh music remains unknown to most.
With this post I will fill the gap and offer a taste of what the group Usman had to offer.
The download folder collects the 7 "containing the songs "Takendawt" and " Telass" (unfortunately the quality is really low, the disk is very worn) and some of the most famous songs of the group.
N.B. : the use of the tape cover is purely functional
Il gruppo Usman costituisce un esperimento notevole nella storia della musica moderna marocchina e nasce dall'intenso impegno culturale condotto da AMREC ( Association marocaine de la recherche et de l’échange culturel) , una delle più importanti associazioni marocchine che si sono occupate della diffusone e dello sviluppo della cultura Amazigh nel Marocco post indipendenza.
A fronte della marginalizzazione della cultura amazigh , il team di AMREC decise di dare vita ad un gruppo musicale che si farà portatore delle istanze e della tradizone culturale appartenenti alla cultura berbera . Il nome che verrà dato al gruppo sarà Yah. Si tratta di un'estensione di una commissione musicale costituitasi all'interno dell'associazione AMREC a cura di Ali Moumeni e Bhrahim Medrane. Nel corso del 1974 Yah si esibirà principalmente in occasione di feste matrimoniali proponendo un repertorio costituito da vecchie canzoni tradizionali . Il 29 marzo del 1975, il gruppo darà il suo primo e ultimo grande concerto al di fuori del circuito legato alla cultura amazigh , a Rabat presso il "Mohammed V Theatre".
Dopo lo spettacolo, i leader dell'associazione, confortati dal consenso riscontrato , decideranno di consolidare il progetto . Nascerà cosi il gruppo Usmane ( Fulmine) composto da sei membri : Ammuri Mbark, Said Bijàaden, Said Butrufin, Belàid el-Akkaf, Tarik el-Maàrufi e Lyazid Qorfi.
La proposta sonora offerta da Usmane rappresenterà un deciso rinnovamento della cultura musicale berbera . Il gruppo riarrangerà in chiave contemporanea ritmi e linee sonore antiche. I testi dei brani , cantati utilizzando i tre dialetti della lingua Amazigh ( Tachelhit, Tarafit e Tamazight) , tratteranno temi quali l'esilio, l'amore e l'identità attingendo alla poesia moderna composta da Azayku, al-Jachtimi, Akhyat and Moustawi, membri dell' AMREC. Durante gli anni di attività il gruppo si esibirà in numerosi concerti sia nelle principali città marocchine sia nelle aree rurali del sud. Riuscirà persino ad organizzare una trasferta europea arrivando ad esibirisi al teatro Olympia di Parigi il 5 e 6 febbraio 1977, al Palais des Beaux-Arts di Bruxelles e al Palais d'hiver di Lione.
Nel 1978 il gruppo si scioglierà a causa di disaccordi tra i suoi membri. La voce principale di Usmane , il cantante Ammuri Mbark, intraprenderà la carriera da solista e non cesserà mai di innovare ed esplorare i ritmi tradizionali.
Volendo avere più notizie riguardo al gruppo esistono alcune pubblicazioni che trattano la storia del folclore marocchino . Alcune di esse sono a dispozione in formato PDF grazie al pregevole lavoro svolto dal sito azawan.com
Bibliografia
Amarir O., 1978. Amâlu : min al-funun ac-càbia al-maghribia. (Amalu – Light on Moroccan Folk Arts). Casablanca : Dar el-Kitab PDF
AMREC, 2002. Al-musiqa al-amazighiya wa iradat at-tajdid. Majmuàat Usman. (Amazigh Music and the Wish to Renew it. The Usman group). Rabat.
Lefébure, Cl., 1986. " Ousman : la chanson berbère reverdie" PDF (The Regreening of the Berber Song) , pp. 189-208 in Nouveaux enjeux culturels au Maghreb. Paris : CNRS.
Sedki Azayku, Ali, 1994. "Talks with Youssef Gharib", pp. 16-18. Tamagit n°4. Ayt Melloul.
Il lascito musicale di Usmane è davvero povero . Consiste di due 7" registrati nel 1976 e di due audio cassette , tutti prodotti di difficile reperibiltà. . La mancanza di supporti sonori disponibili sta forse alla base dell'oscurità che circonda il lavoro del gruppo presso l' audience occidentale. Mentre gruppi quali Archach, Izenzaren e Izmaz hanno beneficiato di un nuova giovinezza , quello che forse è stato uno dei gruppi cardine per il rinnovamento della musica Amazigh rimane ignoto ai più.
Con questo post vorrei colmare la lacuna ed offrire uno spaccato musica ( seppur incompleto ) del gruppo Usman .
La cartella in download raccoglie il 7" contenente i brani "Takendawt" e " Telass" ( purtroppo la qualità è davvero bassa trattandosi della digitalizzazione di un disco molto usurato) e alcuni dei brani più famosi del gruppo.
N.B. : L'uso della copertina della casseta è puramente funzionale
Ousmane أوسمان - Takendawt/Telass
ous 101 Mawel
1976 sacem
(made in Morocco)
A) Takendawt تكنداوت
B) Tilas تيلاس
Ousmane أوسمان
01 hay agh nucka
02 Rwah anmun
03 tabrat
04 asmammi
05 ddunit
06 ahwac
07 iqqand anttu
08 mad awi
09 ammuddu
10 Anu hyu
11 Amzruy imjeli
12 derniyyid imttawen
13 Kenniw
14 Takendawt (instrumental)
HERE