sabato 2 ottobre 2021

Ahmed Hamza أحمد حمزه

 





Ahmed Ben Abdel Rahmane Hamza, better known as Ahmed Hamza, was a Tunisian singer and composer born on 14 December 1930 in Hay Borj Ennar, a neighborhood located within the medina of Sfax. 

His father was a well-known Malouf singer and was one of the first to use the piano with a certain panache in the performance of classical melodies. He was also an oud virtuoso and ran a café chantant, a popular meeting place where traditional music was played and old records by Oum Kulthum, Mohammed Abdel Wahab and Saleh Abdelhay were listened to.

Of his eight children (six boys and two girls), Ahmed will be the only one to follow in the footsteps of the Father. In fact, at just ten he will compose the songs for the party at the end of the school year and will direct the choir of the institute. 

Enrolled in the Franco-Arab school of Moulin ville, Ahmed Hamza will leave his studies at the age of twelve and will work for his father at the Café. There he will learn to play the piano, the oud and learn the tradition of Malouf interpreting the most famous arias. He will then begin to deal with the local artistic environment and early on a musical career performing at wedding, circumcision and graduation parties performing pieces by Mohamed Fawzi and Farid El Atrash . In parallel with his artistic activity at the Café, he will attend courses at the modern music school under the guidance of Hédi Channoufi and Mohamed Aloulou. 

The latter will offer him the opportunity to join the orchestra he directs, called "Ahbab El Fen", on a tour in the region of Constantine in Algeria.

 It can be said that Ahmed Hamza's artistic career began. In Algeria he meets Abdelhamid Ababsa who invites him to join his company. He will stay with the troupe of the famous Algerian composer for three years and will participate in various tours that will take him to perform throughout the country. In 1952 he will return to his homeland settling in the capital and will marry a dancer he met in Algiers from whom he will have two splendid children.

This is the time when his notoriety begins to increase. He performs in various shows sharing the stage with the most renowned artists of the period including Hassiba Rochdi and Ali Riahi and will reunite with Abdelhamid Ababsa's troupe for a tour of concerts in France.

In June 1957 he won a singing competition at the Tunisian radio broadcasting, which in those years was giving life to its first choral singing group, and became part of Abdelhamid Ben Aljija's musical project as a chorist in the company of others future great names of Tunisian song including Youssef Temimi, Mustapha Charfi, Mohamed Ahmed, Hédi Mokrani, Hédi Kallel, Oulaya, Naâma and Safia Chamia. 

In 1958 he went to Cairo where he met the great Mohammed Abdel Wahab and recorded various songs for the Sawt el Arab and Shark el Awsat labels.

 In 1960, following a decentralization of the artistic organization, he was offered the direction of the orchestra in Sfax, his hometown. Thanks to more than fifteen years of accumulated experience and a vast wealth of knowledge acquired in the musical field of the Maghreb, Ahmed Hamza will carry out his task at best, proposing arrangements that draw heavily in traditional music, in the Sufi tradition, in music modern and in the musical heritage of his native region. 

Among his best-known pieces, “Jari ya Hammouda” certainly stands out, a composition by the Algerian musician Ali Khencheli (also known as Mahmoud Djellal). The song will become well known throughout the Maghreb thanks also to the interpretation that the singer Oulaya will make of it.

 Having become an established artist, he will become part of the national radio and television orchestra on a permanent basis. He will participate in various tours both in the North African area and in France assuming the role of representative of Tunisia at various official meetings including: The Maghrebian song festival in 1958, the Pan-African conference in Algiers in 1969, the commemorations for the anniversary of independence of Algeria in 1972. 

In 1966 he revealed his acting skills by participating in the first Tunisian feature film entitled “El Fajr” by director Omar Khlifi. Ahmed Hamza will record several albums and compose for many artists including Fethia Khaïri, Naâma, Oulaya, Kacem Kefi. Throughout his life he will continue his musical journey of rediscovery of the region's artistic heritage.

  He will die on March 15, 2011 in Tunis

 

 

 


Ahmed Ben Abdel Rahmane Hamza, meglio conosciuto come Ahmed Hamza,  è stato un cantante e compositore tunisino nato  il 14 dicembre 1930 a Hay Borj Ennar, quartiere situato all’interno della medina di Sfax .  

Il  padre era un conosciuto cantante di Malouf e fu uno dei primi a utilizzare  il pianoforte con un certo brio nell’esecuzione delle melodie classiche. Era inoltre un virtuoso dell’oud e gestiva un cafè chantant , frequentato luogo di incontro in cui si suonava musica tradizionale e si ascoltavano vecchi dischi di
Oum Kulthum, Mohammed Abdel Wahab e Saleh Abdelhay.

Dei suoi otto figli ( sei ragazzi e due ragazze)  sarà il solo Ahmed a seguire le orme del Padre . A soli dieci infatti  comporrà i canti per la festa della fine dell’anno scolastico e dirigerà la corale dell’istituto.

Iscritto alla scuola Franco-Araba di  Moulin ville, Ahmed Hamza lascerà gli studi all’età di dodici anni e si metterà al servizio del padre presso il Cafè. Là imparerà a suonare il pianoforte, l’oud e apprenderà  la tradizione del Malouf  interpretandone  le arie più celebri. Inizierà a  confrontarsi  quindi con l'ambiente artistico locale e inizierà  precocemente una carriera musicale esibendosi a  feste di matrimonio, circoncisione e laurea eseguendo brani di Mohamed Fawzi e Farid El Atrash

Parallelamente all’attività artistica  presso il Cafè, seguirà  i corsi alla scuola di musica moderna sotto la guida di  Hédi Channoufi e Mohamed Aloulou. Quest’ultimo gli offrirà la possibilità di aggregarsi  all’orchestra  da lui diretta, chiamata “Ahbab El Fen”, in un tour nella regione di Costantina in Algeria.

Si puo dire che ha cosi inizio la carriera artistica di Ahmed Hamza. In Algeria fa la conoscenza di Abdelhamid Ababsa che lo invita ad unirsi alla sua compagnia . Con la troupe del celebre compositore algerino rimarrà tre anni e parteciperà a svariati tour che lo porteranno ad esibirsi  in tutto il paese.

Nel 1952 farà ritorno in patria stabilendosi nella capitale e si sposerà con una ballerina conosciuta ad Algeri dalla quale avrà due splendidi figli.

Questa è l’epoca in cui la sua notorietà comincia ad aumentare . Si esibisce in vari spettacoli dividendo il palco con i più rinomati artisti del periodo tra i quali  Hassiba Rochdi e Ali Riahi e si riunirà alla troupe di Abdelhamid Ababsa per un giro di concerti in Francia.

Nel giugno 1957 vince un concorso di canto presso  la radio diffusione tunisina ,che proprio in quegli anni stava dando vita al suo primo gruppo di canto corale, ed entra a fare parte del  progetto musicale  di Abdelhamid Ben Aljija in qualità di corista in compagnia di altri  futuri  grandi  nomi della canzone tunisina  tra i quali Youssef Temimi, Mustapha Charfi, Mohamed Ahmed, Hédi Mokrani, Hédi Kallel,
Oulaya, Naâma e Safia Chamia.

Nel 1958 si reca al Cairo dove fa la conoscenza del grande
Mohammed Abdel Wahab e registra vari brani per le etichette Sawt el Arab e Shark el Awsat.

Nel 1960 in seguito ad una decentralizzazione dell’organizzazione artistica gli viene  offerta la direzione dell’orchestra  di Sfax, sua città natale. Grazie a più di quindici anni di esperienza accumulata ed a un vasto bagaglio di conoscenze acquisite nell’ambito musicale del Maghreb, Ahmed Hamza svolgerà il suo compito al meglio, proponendo arrangiamenti che pescano a pieni mani nella musica tradizionale, nella tradizione Sufi, nella musica moderna e nel patrimonio musicale della sua regione natale.

Tra i suoi brani più noti spicca sicuramente “ Jari ya Hammouda” , composizione del musicista algerino Ali Khencheli ( conosciuto anche con il nome di Mahmoud Djellal ).  Il brano diverrà molto conosciuto nell’intero Maghreb grazie anche all’interpretazione che ne farà la cantante  Oulaya.

Ormai divenuto un artista affermato entrerà a far parte in pianta stabile dell’orchestra della radio e della televisione nazionale. Parteciperà a varie tournées sia nell’area nordafricana che in Francia  assumendo il ruolo di rappresentante della Tunisia a svariati incontri ufficiali tra i quali : Il festival della canzone maghrebina nel 1958, il convegno panafricano ad Algeri nel 1969 ,le commemorazioni per l’anniversario dell’indipendenza algerina nel 1972.

Nel 1966 svelerà  le sue capacità di recitazione partecipando al primo lungometraggio tunisino intitolato “ El Fajr ” del regista Omar Khlifi .  

Ahmed Hamza inciderà svariati album e comporrà per molti artisti tra i quali Fethia Khaïri, Naâma,
Oulaya, Kacem Kefi . Per tutta la sua vita  proseguirà   il suo percorso musicale di riscoperta del patrimonio artistico della regione.

Morirà il 15 Marzo 2011 a Tunisi






Ahmed Hamza أحمد حمزه ‎- 10 Annees De Chansons

 




A1 Nosbor Nosbor نصبر نصبر
A2 Arja' Ya Ammi ارجع يا عمي
A3 Heyya Heyya هيى هيى
A4 Ki Rann Elkholkhal كي رن الخلخال
B1 Ya Adheb Qalbi يا عذاب قلبي
B2 Jari Ya Hammouda جاري يا حمودة
B3 Nari min al hajab ناري من الحاجب
B4 Lotf Mujassam لطف مجسم

HERE





Ahmed Hamza   أحمد حمزه ‎ - 74




A1 Sahran Wa Leila سهران وليلي
A2 Bint Jewad بنت جواد
A3 La al qalb Salamu لا القلب سلم
A4 Katebni Ma Tensanich كاتبني ما تنسانيش
B1 Kollik Sokkr كلك سكر
B2 Ma Abrek Nhar Elli Jeyt al yawm ما ابرك نهار اللي جيت اليوم
B3 Dablaj fidda دبلج فضة
B4 Madha Yal Amma با العمة ماذا 

 HERE

 





  Ahmed Hamza أحمد حمزه ‎- Collection





01 Men Jar Aleya من جار عليا
02 Shadduha al Khanabata شدوها الخنابة
03 Ramadan رمضان
04 Ban al sabah بان الصبح
05 Azra' wa ghares ازرع واغرس
06 Dalloula Oullah dalloula دلّولة والله دلّولة
07 Ouine Nbatou وين نباتو
08 Sa'ad Zamani سعد زمانى
09 Layaatini ليعتيني
10 Chahloula شهلوله
11 Ya Hulwa la tuhibbiny يا حلوة لا تحبيني
12 Al dama' yajry الدمع يجري
13 Babur musafir fatny بابور مسافر فاتني
14 Ya fattah ya razzaq يا فتّاح يا رزّاق
15 Takhtif al andhar تخطف الأنظار
16 Soura min Tounis صورة من تونس
17 Madhak wa al mabsam yakut مضحك والمبسم ياقوت
18 Ya muhayr يا محير


HERE


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