domenica 1 ottobre 2017

Soliman Gamil سليمان جميل






 

Soliman Gamil was an Egyptian musicologist, composer, and qanun player born in Alexandria on 24th December 1924 .
He studied the theory of Arab music and learned to play the qanun at the Institute of Arab Music in Cairo (1941-1945), and classical composition in Paris

In 1963 he began to experiment with the use of Egyptian traditional musical instruments in his compositions for films and theater, in an effort to evoke the sounds of Ancient Egypt , describing his homeland as "the starting point for the evolution of musical civilization".
His soundtracks for theatre and film have won international awards and his compositions are frequently used for radio and television.

Through his work Gamil does something more than interpret Egyptian musical traditions and structures; he creates something new out of them, something pleasant which appeals to both oriental and occidental sensibilities, music with a strange charm and a gentle, lyrical voice.

In addition to the work of musician and composer, he has devoted himself to writing about music for the Al-Ahram newspaper.

Soliman Gamil died   on 13th June 1994 .








Soliman Gamil è stato un musicologo, compositore e suonatore di qanun egiziano nato a Alessandria il 24 dicembre 1924.


Ha studiato teoria della musica araba e ha imparato a suonare il qanun presso l'Istituto di Musica araba al Cairo (1941-1945) per dedicarsi in seguito allo studio della composizione classica a Parigi

Nel 1963 cominciò a sperimentare l'uso di strumenti musicali tradizionali egiziani nelle sue composizioni scritte per il cinema ed il teatro, al fine di evocare i suoni dell'Antico Egitto, arrivando a descrivere la sua patria come "punto di partenza per l'evoluzione della civiltà musicale".


Le sue colonne sonore per il teatro e il cinema hanno vinto premi internazionali e le sue composizioni sono state spesso utilizzate per la radio e la televisione.

Attraverso il suo lavoro Gamil non ha solo interpretato le tradizioni e le strutture musicali egiziane; ma ha creato qualcosa di nuovo, qualcosa di piacevole che si situa a cavallo tra la sensibilità orientale e quella occidentale; una musica con uno strano fascino lirico e discreto.

Oltre al lavoro di musicista e compositore, si è dedicato alla stesura di articoli dedicati alla musica per il quotidiano Al-Ahram.

Soliman Gamil è deceduto  il 13 giugno 1994.



Soliman Gamil سليمان جميل - L'Art Du Kanoun Egyptien




A1 Improvisation traditionnelle
A2 Improvisation libre
A3 Variation sur le thème folklorique 'Atshan ya Sabaya'
A4 Variation sur le thème traditionnel 'Ah ya Zein'
B1 Dialogue sufi entre qanun, luth, tabla - 5:19
B2 La Nubie (Rhythme Nubien Et Tonalité Pentatonique)
B3 Dialogue Kanoun Et Sallamia
B4 Dialogue Kanoun Et Mizmar


HERE




Soliman Gamil سليمان جميل - The Egyptian Music





A1 Melody Of Nile

A2 The Sinsimia
A3 Melody Of Love
A4 Inshad
A5 Rhythmic Dialoque
A6 Promenade On The Nile
B1 Sufi Dialogue
B2 Valley Of Kings And Queens
B3 Sacred Lake
B4 Collecting The Harvest
B5 Pretence And Destiny
B6 The New Nubia

HERE




Soliman Gamil سليمان جميل - Ankh





A1 Dance Of Ka

A2 Lamentation
A3 Pharoah Funeral Process
A4 Isis Looks For Osiris
A5 Supplication
A6 Echoes Of Memphis
A7 Dance Of Gaiety
A8 Shadows In The Desert
B1 Alexandrian Dance
B2 Cairo At Dawn
B3 Dance Of The Campaign
B4 Village And Town
B5 Ghost Dance
B6 Dervish Dance
B7 Clown Dance


HERE




 

Soliman Gamil سليمان جميل ‎– A Map Of Egypt Before The Sands





01 Dance Of Ka  

02 Melody Of Nile 
03 Pharoah Funeral Process 
04 Sacred Lake 
05 The Sinsimia 
06 Melody Of Love 
07 Dervish Dance 
08 Sufi Dialogue 
09 Promenade On The Nile 
10 Rhythmic Dialogue 
11 Valley Of The Kings And Queens 
12 Collecting The Harvest 
13 Inshad 
14 Improvisation Libre 
15 Pretence And Destiny 
16 Ghost Dance 2 
17 Echoes Of Memphis 
18 Supplication 
19 Clown Dance



HERE




4 commenti:

  1. البلوج دي كنز
    مبسوط اني لقيت بلوج زي كده
    Chapeau :)

    RispondiElimina
  2. شكرا جزيلا لك. أنت لطيف جدا

    RispondiElimina
  3. Ottimo questo post, Lazy !
    Sembra un'era fa che comprai Ankh in K7, insieme ad altre cose della Touch.....mi ricordo che la prima volta che l'ascoltai pensai proprio..."ma cosa cazzo...." :-D e finì in un angolo.......anni dopo la ripescai dal mucchio e feci invece un vero e proprio viaggio astrale armato di cuffie, un'esperienza MAGICA vera e propria che ricordo ancor ora.....infatti con l'avvento del digitale la convertii senza dubbio alcuno, con piacere la ritrovo nel tuo blog, che non riesco a seguire con costanza ma immagino sia un punto di riferimento per molte persone.
    Complimenti e grazie per il tuo lavoro, vedo che hai iniziato a linkare anche film, questa è veramente un'ottima cosa, appena posso approfondirò, ma a memoria sai dirmi se ce n'è qualcuno sottotitolato in qualche lingua che non sia l'arabo, di cui non so nulla ? :-(

    Un saluto dal m@l@

    RispondiElimina
  4. Ciao Ste. Sei uno dei pochi di casa nostra che hanno apprezzato questo post- Anche secondo me la sua musica è spaziale, molto evocativa. I riscontri sono molto positivi ma non riesco a star dietro al blog come vorrei. Sul versante cinematografico non sono molto attivo. I film che ho linkato sono per lp più strumentali al lavoro di ricerca che sto facendo sulla vecchia musica per la danza del ventre....roba buonissima, specialmente l'egiziana. Se mi imbatterò in qualche film sottotitolato te lo farò sapere. Grazie per il sostegno .

    Stai bene

    Paolo

    RispondiElimina